TROPEA-La perla turistica della Calabria

Seguitemi per le vie di Tropea, tra cipolle dolci e un fondatore leggendario.

La famosa Ape italiana, carica di cipolle di Tropea e altre delizie.

Arriviamo a Tropea già la sera precedente e camminiamo curiosi per le strade illuminate.

È gennaio, ma c'è comunque un po' di movimento. Tuttavia, il vero fascino di Tropea si rivela solo alla luce del giorno. I numerosi palazzi, in parte restaurati, conferiscono alla città un tocco aristocratico, mentre i piccoli caffè ne accentuano l'atmosfera accogliente. Le numerose agenzie di viaggio nel paese fanno intuire che durante l'estate qui ci sia molta più affluenza. Escursioni verso le Isole Eolie o gite giornaliere verso grotte e spiagge più isolate si trovano ad ogni angolo. E ad ogni angolo, naturalmente, si trova la tipica cipolla dolce di Tropea. Ciò che rende la Calabria ancora più speciale è che qui ci sono tanti piccoli negozi che vendono prodotti locali, spesso frequentati dai residenti e non solo dai turisti. Questo rende l'esplorazione ancora più autentica.

Tropea si trova lungo la cosiddetta Costa degli Dei. Secondo la mitologia, la città sarebbe stata fondata da un semidio. Dopo l'epica dei Argonauti, Ercole arrivò a Tropea e, colpito dalla sua bellezza, decise di rimanere e fondare la città. Un'altra teoria afferma che Tropea fosse uno dei cento volti del drago Ladone, sconfitto da Ercole. A quest'ultima teoria è stato dedicato un monumento proprio qui.

Il vero fiore all'occhiello di Tropea è senza dubbio la meravigliosa Chiesa di Santa Maria dell'Isola, che si erge con calma e maestosità su una roccia. Per visitarla, però, è necessario un po' di impegno, affrontando le ripide scale che portano in cima. Ma la vista che si apre davanti a noi vale sicuramente la fatica. Da qui si può ammirare un panorama spettacolare su Tropea e sul mare. La chiesa in sé è sorprendentemente piccola, più simile a una cappella che a una chiesa vera e propria. Altri miti ci attendono nel prossimo paese, Capo Vaticano..